Covenant Protestant Reformed Church
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L’Ufficio di Diacono

Ron Hanko

 

L’ufficio di diacono è quello più negletto nella chiesa di Gesù Cristo. Molte chiese non hanno nemmeno dei diaconi, o se li hanno essi raramente svolgono la loro funzione biblica.

Nella maggior parte delle chiese i diaconi fanno l’opera degli anziani, governando la chiesa. In altri casi essi si prendono meramente cura delle faccende finanziarie della chiesa, qualcosa per la quale l’ordinazione e l’ufficio non sono necessarie.

Per comprendere l’ufficio di diacono, è necessario esaminare Atti 6, dove ci è raccontata la storia dei primi diaconi. La parola tradotta "diacono" nella Scrittura è semplicemente la parola greca che significa "servo," e la Scrittura la usa per descrivere chiunque serva in qualsiasi capacità nella chiesa o tra i credenti (Giovanni 12:26; Romani 16:1). Tuttavia, Atti 6 rende chiaro che alcuni sono "servi" in un senso speciale.

Atti 6 ci insegna, primo, che l’ufficio di questi speciali servitori, l’ufficio di diacono, è un ufficio per cui si deve essere ordinati (vv. 3, 6; vedi anche Filippesi 1:1 e I Timoteo 3:10, 13). Ciò implica che l’ufficio è più che una semplice questione di mantenere i registri della chiesa. Esso implica anche che sono necessarie alcune qualifiche spirituali (Atti 6:3; vedasi anche I Timoteo 3:8-13).

Atti 6:3 suggerisce, ed I Timoteo 3:8-13 lo conferma, che i diaconi, come gli anziani ed i ministri, dovrebbero essere uomini. Ciò ne consegue dal fatto che esso è un ufficio ordinato che include l’esercizio di autorità nella chiesa, anche se non la stessa autorità governativa che hanno gli anziani. Le chiese che hanno delle donne come diaconi sono in grande disubbidienza alla Parola di Dio come quelle che hanno anziani e predicatori donne.

Noi impariamo anche da Atti 6, che ci dice delle vedove greche, a riguardo dell’ufficio e della funzione dei diaconi. Il loro compito include specialmente la cura di quelli che sono nel bisogno. Che questo includa più della cura di vedove ed badare alle tavole, tuttavia, è chiaro da Atti 4:35. Lì noi vediamo che il "compito" che gli apostoli relegarono ai diaconi includeva il collezionare e distribuire a tutti coloro che erano nel bisogno.

Noi enfatizzeremmo, anche, che nel fare quest’opera come ufficiali ordinati della chiesa chiamati da Cristo Stesso, i diaconi svolgono più che mera opera di carità. Ne deve seguire che essendo stati ordinati nel servizio di Cristo in quest’opera, i diaconi sono responsabili di aiutare nel nome di Cristo e a motivo di Cristo: "è molto benefico che essi non amministrino soltanto sollievo ai poveri ed indigenti con doni esterni, ma anche con parole confortevoli dalla Scrittura."1

Nel fare questo, i diaconi stanno svolgendo una certa funzione sacerdotale nella chiesa. Come i sacerdoti dell’Antico Testamento, il loro è un ufficio di misericordia poiché essi ricevono i doni che sono portati e li "offrono" nel servizio di Cristo e del Suo popolo.

Noi crediamo che essi devono seguire la regola di Galati 6:10 nella loro opera, in modo che il loro ufficio è prima e specialmente per la chiesa. Quando il loro ufficio è ristorato nella chiesa, le parole di Salmo 37:25 saranno vere: "Tuttavia io non ho visto il giusto abbandonato, né la sua discendenza elemosinare il pane."

1Formula di Ordinazione di Anziani e Diaconi.

("The Office of Deacon," un capitolo tradotto da: Doctrine According to Godliness [Grandville, Michigan, USA: Reformed Free Publishing Association, 2004], pp. 241-243)

Per altre risorse in italiano, clicca qui.