Covenant Protestant Reformed Church
Bookmark and Share

Un Solo Giudizio Finale

Ron Hanko

 

Nell’ambito dell’insegnamento riguardante le ultime cose, la Scrittura ha da dire più sul giorno del giudizio che su qualsiasi altro argomento. Diamo uno sguardo, brevemente, a questa testimonianza.

Primo, la Scrittura insegna che non vi sarà che un solo giudizio. I giudizi delle pecore e dei capri (Matteo 25:31-46), del grande trono bianco (Apocalisse 20:11-15), e gli altri giudizi menzionati nella Scrittura non sono giudizi differenti, che hanno luogo in tempi differenti nella storia, ma sono tutti un solo ed uno stesso giudizio finale e pubblico.

Vi è, ovviamente, un certo giudizio che ha luogo durante le nostre vite e alla nostra morte, ma noi stiamo parlando qui del giudizio finale e pubblico di ogni uomo, di ogni angelo, e di ogni diavolo. Vi è soltanto un giudizio di questo tipo, e non molti, come alcuni insegnano (le note della Bibbia Scofield ne insegnano sette).

Non è qui nostro proposito confutare in dettaglio le contenzioni dei dispensazionalisti e dei premillenialisti concernenti multipli giudizi. Diamo soltanto un esempio per illustrare quanto fragili sono gli argomenti usati a supporto tale insegnamento.

E’ detto che il giudizio di Matteo 25:31-46 è un giudizio che precede la fine del mondo di mille anni ed è un giudizio delle nazioni allora viventi in relazione ad Israele. Queste nazioni, così è detto, sono giudicate soltanto per quanto riguarda il loro trattamento di Israele durante i tempi precedenti al giudizio.

La Scrittura, tuttavia, non parla di nazioni allora viventi in Matteo 25, ma di tutte le nazioni (v. 32), e mostra chiaramente che questo giudizio non è di nazioni, ma di ogni individuo e secondo le sue opere personali, proprio come il giudizio di Apocalisse 20. Matteo 25:46 parla di punizione eterna e di vita eterna, come gli altri passaggi che parlano del giudizio finale.

Questo giudizio segue la venuta del Figlio dell’uomo nella Sua gloria, una venuta descritta anche in Matteo 24:30-31 che ha luogo al suono di una tromba. Questa tromba è la tromba finale menzionata in I Corinzi 15:51-52, I Tessalonicesi 4:14-17, ed Apocalisse 11:15-18. Secondo Matteo 24:29-30, questa venuta di Cristo che è annunciata dall’oscuramento del sole e della luna è con le nuvole ed è visibile ad ogni occhio—tutto questo descrive la finale apparizione di Cristo alla fine delle epoche (II Pietro 3:10-17; Apocalisse 1:7; Apocalisse 6:12-17).

Prova chiarissima, tuttavia, dell’unicità del giudizio finale si trova nell’insegnamento Scritturale che tutti saranno giudicati quanto ritorna Cristo, non alcuni prima e altri più tardi (Giovanni 5:28), e vi è un solo giudizio, e non giudizi (Matteo 5:21-22; Matteo 12:41-42).

E’ importante credere questo? Noi crediamo di sì, non soltanto perché è legato alla nostra concezione di Israele e della risurrezione e della venuta di Cristo, ma anche perché è per quel giudizio, e per quello soltanto, che dobbiamo prepararci, in ubbidienza a II Pietro 3:10-18.

("Only One Final Judgment," un capitolo tradotto da: Doctrine According to Godliness [Grandville, Michigan, USA: Reformed Free Publishing Association, 2004], pp. 322-323)

Per altre risorse in italiano, clicca qui.